Meno arrivi, meno presenze (750.000 rispetto al 2018) e numeri per la prima volta in calo da cinque anni: per il turismo sardo, uno dei pochi settori dell'economia della Sardegna ultimamente sempre in crescita, il 2019 si annuncia un'estate nera.

È quanto emerge da un'indagine di Federalberghi realizzata attraverso questionari online e condotta dal responsabile scientifico Giacomo Del Chiappa, docente di marketing del dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell'Università di Sassari.

L'analisi dell'associazione di categoria punta i fari sulle criticità che ostacolano la crescita: trasporti (navi e aerei), mobilità locale e abusivismo sono i fattori che pesano maggiormente.

Proprio sull'abusivismo si sofferma Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi: "È diventata una vera e propria piaga. C'è uno squilibrio in termini di ricadute derivate dalla situazione di irregolarità legata al sommerso".
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