Da due anni e mezzo le piccole e medie decine di aziende agro-pastorali della Trexenta attendono gli indennizzi per i danni subiti dalle loro aziende a causa del maltempo.

In questo lungo intervallo di tempo le gravi perdite causate da nevicate, trombe d'aria, gelate e siccità hanno condannato alcune piccole imprese, quelle più danneggiate, al fallimento. A lanciare l'allarme per una situazione insostenibile sono le associazioni di categoria.

"Ormai l'agricoltura è in balia degli eccessi dei cambiamenti climatici - dice il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -, e proprio per questo che da tempo chiediamo alla Regione la convocazione di un forum permanente dei cambiamenti climatici per poter indirizzare i fondi del settore in modo ponderato".

Nel frattempo la situazione è peggiorata, infatti i produttori hanno dovuto affrontare altri duri eventi calamitosi, come le continue e violente precipitazioni dello scorso anno accompagnate anche da alluvioni. Non ci sono solo gli indennizzi tra le pratiche da evadere a favore delle aziende agricole.

Numerose domande del Programma di sviluppo rurale sono bloccate per anomalia: di queste non si conosce il percorso e spesso si attende per anni prima che siano liquidate.
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