La scelta dell'Ammministrazione Comunale di Nulvi, paese di 2700 abitanti al centro dell'Anglona, di puntare su turismo residenziale e accoglienza per creare lavoro sta cominciando a dare i suoi frutti.

Dopo aver vinto un bando regionale sul riordino urbano dell'importo di oltre un milione di euro, il Comune sta provvedendo all'acquisto di 7 abitazioni, di cui 3 di proprietà dell'Università di Sassari.

Le case (valutate dall'Agenzia delle Entrate) verranno restaurate e affidate in gestione a una cooperativa, che potrà quindi avere a disposizione 38 posti letto per un'attività imprenditoriale.

Nell'ambito dell'ospitalità diffusa, anche il progetto "case a un euro" sta dando i primi importanti risultati; tre sono già state affidate, di cui una a una coppia di svizzeri, che stanno provvedendo a proprie spese al restauro.

Nell'affidamento delle strutture ha più punteggio chi si avvale dell'aiuto di tecnici e manodopera locale.

Antonello Cubaiu, sindaco di Nulvi, puntualizza: "In realtà le case a un euro affidate saranno quattro. Proprio ieri abbiamo chiuso dal notaio l'accordo con un signore di Cremona, che ha deciso di investire e passare del tempo da noi. Intendiamo proseguire su questa strada, per diversificare l'economia, rilanciare l'edilizia e creare lavoro, ma anche per tentare di arginare lo spopolamento che sta investendo i piccoli comuni della Sardegna, che sono bellissimi e hanno tante cose da raccontare ".
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