Il Tar del Lazio ha parzialmente accolto il ricorso presentato dal Gruppo Onorato per la maxi sanzione da 29 milioni di euro elevata lo scorso marzo dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm).

La multa era stata inflitta a Moby e Compagnia Italiana di Navigazione (Cin), la ex Tirrenia, per un presunto abuso di posizione dominante e per una serie di misure, anche commerciali, poste in atto nei confronti di tre società sarde (Grimaldi, Nuova Logistica Lucianu srl e Grandi Trasporti Marittimi Spa), in seguito all'esposto presentato dalle suddette società.

I giudici amministrativi hanno stabilito che va ricalcolata. Il Tar "annulla in parte il provvedimento impugnato, per la sola misura della sanzione irrogata, rinviando all'Autorità per la nuova, concreta, quantificazione della medesima".

“Il Tar, evidenziando una totale superficialità dell’inchiesta condotta dall’Agcm, inammissibilmente allineata, senza aver eseguito le verifiche del caso, sulle posizioni dei gruppi ricorrenti nonché di Grimaldi, ha annullato la sanzione ed ha ordinato di riformulare il proprio provvedimento rispettando le direttive imposte all’Autorità dalla sentenza”, recita una nota del gruppo Onorato.

“Giustizia è fatta, anche se parzialmente", è il commento dell’armatore Vincenzo Onorato. "Crediamo che l'esito finale di questa vicenda comproverà la buona fede del nostro lavoro".

(Unioneonline/L)
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