Con un’idea incentrata sulle etichette antifrode per svelare se davvero un prodotto è "Made in Italy" o accertare se si hanno di fronte sostanze realmente biologiche, l'italiana Michela Puddu è stata premiata dall'Unione europea nell'ambito del programma per la ricerca Horizons 2020.

Nata a Roma ma con un cognome che tradisce l'origine sarda, ha ricevuto 50mila euro come Donna Innovatrice. Altri premi sono andate alla lituana Irina Borodina, alla francese Martine Caroff, e all'israeliana Shimrit Perkol-Finkel.

Puddu, che è co-fondatrice e amministratrice della Haelixa, una spin-off del Politecnico di Zurigo, è tra le prime donne europee a raggiungere questo traguardo.

(Unioneonline/s.s.)
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