"Il governo convochi le parti interessate per il contratto bilaterale sull'energia e il ministro Di Maio firmi urgentemente il decreto per gli ammortizzatori sociali, scaduti da tre mesi". È un appello in piena regola quello che i segretari dei metalmeccanici di Fiom Cgil, Fsm Cisl, Uilm e Cub hanno lanciato questa mattina in una conferenza stampa convocata davanti ai cancelli della Sider Alloys.

La riunione (foto L'Unione Sarda - Pani)
La riunione (foto L'Unione Sarda - Pani)
La riunione (foto L'Unione Sarda - Pani)

"Al Mise ci avevano detto che il decreto era alla Corte dei Conti - dice Elvio Muscas, Fsm Cisl - invece adesso scopriamo che deve ancora essere firmato da Di Maio e Tria". Una situazione insostenibile. "Ogni giorno riceviamo telefonate di lavoratori che non sanno come andare avanti - dice Roberto Forresu, segretario regionale della Fiom Cgil - la situazione è drammatica, la politica deve dare risposte subito, sia sul decreto che sul caso- energia, indispensabile per riavviare la produzione".

Grande la preoccupazione per la situazione dei lavoratori (foto L'Unione Sarda - Pani)
Grande la preoccupazione per la situazione dei lavoratori (foto L'Unione Sarda - Pani)
Grande la preoccupazione per la situazione dei lavoratori (foto L'Unione Sarda - Pani)

Angelo Diciotti, segretario della Cub, rimarca le difficoltà economiche che stanno attraversando le famiglie: "Non vedono soldi da tre mesi, stiamo pensando di attivare una sottoscrizione per i beni di prima necessità".

Una tensione che presto potrebbe sfociare in nuove iniziative di protesta. "Basta perdere tempo, il Governo ci dia le risposte che stiamo aspettando - dice Renato Tocco, Uilm - siamo pronti a farci sentire in tutte le sedi".
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