Via libera al decreto interministeriale che abbassa in media del 32% le tariffe Inail.

Lo annuncia una nota del ministero del Lavoro, che parla della firma congiunta Lavoro-Mise al provvedimento.

Nel dettaglio, la revisione delle tariffe dei premi, in vigore dallo scorso primo gennaio come stabilito dalla manovra, ha riguardato l'aggiornamento del nomenclatore, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.

Nel testo sono inserite attività che si sono sviluppate negli ultimi anni: per esempio, una nuova voce di tariffa per le attività legate alla produzione di nanomateriali.

Altre novità rilevanti riguardano l'esplicitazione all'interno del nomenclatore dell'intero ciclo dei rifiuti e la previsione delle attività di consegna merci svolte in ambito urbano con l'ausilio di veicoli a due ruote o assimilabili dai cosiddetti rider. Sfoltite le voci tariffarie, che passano così da 739 a meno di 595, ed eliminate le voci obsolete relative a un contesto produttivo superato.

Il risultato è la diminuzione del 32,72% dei tassi medi per le aziende - dal 26,53 per mille del 2000 al 17,85 per mille - mentre il calo complessivo dell'onere finanziario per l'assicurazione che grava ogni anno sulle imprese in generale raggiunge l'importo di circa 1,7 miliardi di euro.

L'aggiornamento delle tariffe dei premi oltre alla ''Gestione Industria, Artigianato, Terziario ed Altre Attività'', riguarda anche la revisione dei premi speciali unitari Artigiani e della gestione Navigazione.

(Unioneonline/F)
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