Addio al bonus di contributi figurativi, per le mamme con famiglie numerose, al servizio civile per i giovani tra 18 e 28 anni che chiedono di accedere al reddito di cittadinanza e al rinnovo una tantum del reddito di cittadinanza (rdc).

Sono alcune delle proposte di modifica al decreto legge rdc e quota 100, trasformate in ordini del giorno dalla maggioranza in commissione Lavoro al Senato. Salta l'emendamento che avrebbe consentito alle donne lavoratrici di aggiungere 3 anni di contributi figurativi dal terzo figlio in poi. Viene ritirata anche la proposta di modica che avrebbe obbligato i giovani tra 18 e 28 anni, che usufruiscono del reddito di cittadinanza, di svolgere un anno di servizio civile, con una presenza settimanale di 25 ore.

C'è stato un ripensamento anche sulla proposta di modifica che avrebbe vietato di accumulare gli incentivi per l'assunzione di un beneficiario del reddito di cittadinanza e per gli under 35 al sud.

Brutte notizie anche per i comuni, che non potranno più chiedere il 10% del reddito di cittadinanza, per obbligare a pagare i debiti fiscali come Imu, Tasi e Tari.

(Unioneonline/L)
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