Grazie ad un milione e mezzo assegnato dalla Regione il Consorzio di Bonifica di Oristano metterà in sicurezza la diga di "Mura Cabonis" di Milis e avvierà la manutenzione straordinaria di alcuni reti irrigue tra Milis, Riola e San Vero Milis.

I finanziamenti arrivano grazie a un bando dell'assessorato regionale all'agricoltura e riforma agropastorale, al quale partecipò il Consorzio nel 2017. Il programma di sviluppo rurale 2014-2020 prevede il sostegno a investimenti delle infrastrutture necessarie allo sviluppo, ammodernamento e adeguamento dell'agricoltura, con l'obiettivo di rendere più efficace l'utilizzo dell'acqua in agricoltura e in particolare su opere di accumulo e gestione della risorsa idrica.

La copertura finanziaria è stata assicurata dall'inclusione del progetto del Consorzio negli interventi ammissibili e finanziabili, come stabilito dalla graduatoria ufficializzata da Argea, nella quale l'ente consortile si è classificato al sesto posto.

"Con questo progetto si intende eliminare diverse presenti nel corpo della diga di Mura Cabonis - spiega il commissario del Consorzio di Battista Ghisu - per preservare l'integrità e la stabilità della diga costruita diverso tempo fa nell'agro di Milis. Tra gli interventi previsti anche il ripristino funzionale di una piccola traversa in cls sul Rio Cannargia, nel comune di Bauladu a servizio dei distretti irrigui di Milis e San Vero Milis. Un progetto che riveste carattere di urgenza - aggiunge il commissario - oltre alla messa in sicurezza dell'invaso artificiale si pongono le basi per l'adeguamento, ammodernamento, miglioramento, ampliamento e recupero delle reti irrigue consortili esistenti a valle nei comune di Milis, Narbolia, San Vero Milis e Riola Sardo. Tutte le procedure quali approvazioni appalto esecuzione verranno eseguite entro l'inizio della campagna irrigua 2020 senza interrompere la prossima campagna irrigua 2019".
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