Dopo le polemiche e le contrapposizioni politiche arrivano i finanziamenti della Regione per restaurare la chiesa di San Nicolò d'Arcidano.

L'assessorato ai Lavori pubblici ha concesso 165mila euro per poter mettere in sicurezza la chiesa di San Nicolò Vescovo. Dopo l'esclusione dal bando il Comune aveva polemizzato con la Regione annunciando di chiudere la parrocchiale per motivi di sicurezza.

Ora sono finalmente arrivate le risorse, con uno stanziamento straordinario, chiudendo una polemica andata avanti per quasi un anno. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco e dal parroco che vedono finalmente risolta una antipatica questione che aveva creato sgomento e apprensione nei fedeli.

Il problema della sicurezza della chiesa era emerso dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco di Oristano che aveva accertato delle lesioni alla navata centrale, causate verosimilmente da cedimento delle fondazioni.

"Intanto la chiesa è aperta e le funzioni religiose stanno andando avanti in quanto il monitoraggio ha prodotto dei risultati positivi e il cedimento strutturale si è fermato - spiega il sindaco Emanuele Cera - con questo intervento saremo in grado di ripristinare le strutture portanti. Ma anche di rendere decorosa e maggiormente accogliente e adeguata l'unica chiesa presente a San Nicolò d'Arcidano, così come ci viene richiesto e sollecitato dai fedeli che ormai da tempo guardano con diffidenza e grande apprensione l'importante cedimento strutturale".
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