Quasi 18 milioni di euro per 361 comuni della Sardegna. Fondi che arrivano dal ministero dell'Interno e che possono essere utilizzati per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.

"Approfittate, è una grande opportunità di lavoro anche per l'artigianato locale", è l'appello ai sindaci di Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna.

I soldi vanno ai comuni con meno di 20mila abitanti.

Nell'Isola 15 comuni riceveranno 100mila euro ciascuno; 58 ne riceveranno 70mila; altri 78 ne avranno 50mila; a 210 comuni spettano 40mila euro, per un monte investimenti totale di 8,4 milioni.

È quanto prevede la legge di bilancio. I contributi sono erogati ai beneficiari, in ragione del 50% previa verifica dell'avvenuto inizio dell'esecuzione dei lavori e del restante 50% dopo la trasmissione del certificato di collaudo al ministero dell'Interno.

L'esecuzione dei lavori deve iniziare entro il 15 maggio 2019: in caso di mancato rispetto dei termini o di utilizzo solo parziale dei contributi, le risorse assegnate vengono revocate, in tutto o in pare, entro il 15 giugno 2019 dal ministero dell'Interno, e redistribuite agli altri comuni.

Per accedere ai finanziamenti i comuni devono proporre investimenti aggiuntivi rispetto a quelli già indicati nei piani triennali.

E proprio in queste ore stanno partendo le lettere di Matteo Salvini, indirizzate a tutti i 7402 sindaci dei comuni sotto i 20mila abitanti, destinatari del contributo statale.

"Per le amministrazioni locali credo sia davvero una bella occasione: l'obiettivo è promuovere investimenti per dare una mano concreta alle comunità locali, con un impulso alle economie del territorio, dopo anni di tagli e sacrifici".

(Unioneonline/L)
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