Le occasioni non mancheranno: saranno quindici i corsi triennali da circa venti posti ciascuno riservati a ragazzi tra i 14 e i 18 anni con i quali imparare una professione moderna, gratificante e soprattutto richiesta dal mercato.

Questo è il cuore del nuovo programma di istruzione e formazione professionale varato dalla Regione con una dotazione finanziaria di quasi 14 milioni di euro, presentato stamattina durante una giornata formativa ospitata all'hotel Caesar di Cagliari.

"Abbiamo introdotto in Sardegna un sistema mai esistito prima - ha spiegato l'assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura - un sistema di formazione professionale che tuttavia nelle regioni del nord va avanti da anni con grande profitto. Daremo quindi la possibilità a centinaia di giovanissimi di trovare un percorso formativo alternativo a quelli offerti dagli istituti scolastici tradizionali. Intendiamo, non vogliamo certo fare concorrenza alla scuola pubblica, ma intendiamo ampliare la scelta e soprattutto avvicinare le competenze dei giovani alle richieste delle aziende".

I ragazzi intenzionati ad affrontare un percorso alternativo a quello scolastico potranno scegliere tra decine di offerte proposte dalle agenzie formative convenzionate strutturate per diventare per esempio operatori del benessere, tecnici termoidraulici, esperti agroalimentari, esperti della ristorazione o tecnici dei servizi di promozione e accoglienza.

Un sistema che i promotori hanno definito anche flessibile, capace infatti di consentire il passaggio dei ragazzi dal sistema di istruzione pubblico a quello convenzionato. Il tutto orientato a ridurre il tasso di abbandono scolastico che in Sardegna ha raggiunto percentuali preoccupanti.
© Riproduzione riservata