La Regione rinnova per un biennio il contratto nelle pubbliche amministrazioni dei lavoratori in esubero dell'inceneritore dei rifiuti di Tossilo e annuncia che il nuovo impianto sarà pronto e operativo già a metà del prossimo anno.

Entro quest'anno, invece, sarà stabilito il numero dei lavoratori che opereranno nel nuovo impianto, che saranno una cinquantina. Si provvederà quindi all'assunzione di almeno 15 nuovi operatori.

Attualmente per conto della società Tossilo Spa vi operano 23 lavoratori, mentre altri 13 da due anni sono impiegati nelle pubbliche amministrazioni, ai quali sarà garantito il distacco anche per il biennio 2019-2020.

Dice il consigliere regionale Gianfranco Congiu del Pds: "Si tratta di una misura nata per non disperdere professionalità necessarie e indispensabili per il riavvio del nuovo impianto, frutto di una importante sinergia tra amministrazioni locali e istituzioni regionali, che ha evitato il ricorso alla cassa integrazione e altri drammi legati al lavoro nel territorio".

La misura prevedeva che i lavoratori in esubero dopo la chiusura dell'impianto potessero temporaneamente spendere le loro competenze nelle pubbliche amministrazioni in continuità contrattuale con la Tossilo Spa, nella quale rientrare una volta completati i lavori del nuovo inceneritore. "Nell'ultima manovra finanziaria recentemente varata dal Consiglio regionale - dice ancora Congiu - è stato inserito il provvedimento che prevede la copertura dei costi e la proroga della misura per tutto il periodo residuo sino alla conclusione dei lavori e alla ripresa del ciclo industriale, che potrebbe avvenire già ai primi del 2020".
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