Le città sarde non sono tra i posti in cui si vive meglio in Italia.

Lo afferma l'indagine annuale realizzata da "Il Sole 24 ore" sulla qualità della vita, giunta alla sua 29esima edizione.

Lo studio dà un voto a ciascuna città sulla base di 42 parametri, a loro volta suddivisi in sei macroaree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero).

Nessuna provincia dell'Isola ha raggiunto le posizioni alte della classifica, nonostante il balzo in avanti di Cagliari, 44esima.

Il capoluogo ha infatti migliorato di 11 posizioni il dato dello scorso anno, al contrario di Oristano, 71esima, che ha perso terreno rispetto al 2017 (-19 posizioni).

Seguono Nuoro, 75esima e Sassari 76esima.

La classifica delle province dell'Isola è chiusa dal Sud Sardegna, 86esima, ormai nei pressi della coda della classifica.

A livello nazionale, è Milano la vincitrice di questa edizione: il capoluogo lombardo ha ottenuto lo scettro di provincia più vivibile d'Italia, grazie soprattutto ai dati relativi agli indicatori reddituali, di lavoro e dei servizi.

Al secondo ed al terzo posto si piazzano Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e Aosta, in discesa di una posizione dallo scorso anno.

In coda alla graduatoria Vibo Valentia, accompagnata da due città pugliesi: Foggia e Taranto.

(Unioneonline/F)
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