Sette mesi in Portogallo, nell'isola di Madeira, per prendere parte al progetto Erasmus+ "A walk through the history of Madeira".

Protagonisti due ragazzi sardi che avranno così la possibilità di conoscere la realtà dell'isola, migliorare le proprie competenze professionali e crescere a livello personale

"Ma non solo - spiega il presidente delle Acli di Cagliari Mauro Carta - . Grazie all’attività di confronto e coprogettazione con partner locali, stiamo gettando le basi di una collaborazione. In questi giorni, ad esempio, stiamo visitando l’Isola portoghese e incontrando di persona le realtà associative che ci stanno accompagnando e affiancando in questo percorso: speriamo sia l’occasione per discutere di future occasioni di collaborazione che possano aiutarci a combattere lo spopolamento".

"Nell’isola portoghese di Madeira grazie ad un basso costo della vita, a politiche fiscali vantaggiose i residenti e per chi apre un’attività o un’impresa, sono riusciti a ridurre l’emorragia di cittadini e attirato nuovi abitanti. Abbiamo la necessità di comprendere quali buone pratiche è possibile importare nella nostra isola", aggiunge.

L'incontro a Madeira sarà l'occasione per "conoscere personalmente i partner dell’Associação Académica da Universidade da Madeira con cui abbiamo iniziato un anno fa questo percorso di co-progettazione – afferma la responsabile di progetto Benedetta Iannelli – è la prima volta che lavoriamo con il Portogallo e siamo convinti che i due nostri ragazzi che vivranno a Madeira potranno fare un’esperienza importante che gli consenta di riportare indietro qualcosa".

L'obiettivo sarà quello di tornare in Sardegna con nuove idee in grado di arricchire il tessuto sociale dell'Isola.

(Unioneonline/s.a.)
© Riproduzione riservata