A luglio siccità e incendi, ad agosto le anomale alluvioni, a settembre il ritorno del sole e poi ottobre, in cui l'Isola è stata per più di 20 giorni sommersa da pioggia e fango.

L'agricoltura sarda paga carissime le conseguenze del clima sempre più imprevedibile, e ieri erano oltre un migliaio gli agricoltori presenti a Samassi all'incontro con l'assessore Pierluigi Caria.

Un incontro nel corso del quale è emerso il dramma delle campagne del Medio Campidano, che tuttavia non è il solo territorio ad essere stato colpito dalle alluvioni.

"Ho ricevuto richieste di declaratoria dello stato di calamità da più di 170 comuni", ha affermato l'assessore all'Agricoltura, promettendo tempi celeri per l'evasione delle pratiche e il risarcimento.

"Siamo in piena emergenza in tutto il Campidano, negli ultimi mesi le condizioni atmosferiche hanno portato alla fame il comparto agricolo", ha affermato il sindaco di Samassi Enrico Pusceddu.

(Unioneonline/L)
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