In Italia, per ora, si paga il supplemento sui bagagli a mano sui voli Ryanair.

La prima sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla compagnia aerea low-cost, sospendendo i provvedimenti dell'Antitrust con i quali l'Autorità il 31 ottobre e il 7 novembre aveva bocciato la politica tariffaria del vettore relativa al trasporto dei bagagli, considerandola "pratica commerciale scorretta".

La decisione definitiva verrà però presa il 27 febbraio 2019.

Il Codacons in una nota ha già annunciato di valutare un ricorso al Consiglio di Stato in attesa della conclusione del procedimento dell'Agcm.

"La decisione del Tar rappresenta una sconfitta per gli utenti e rischia di creare disorientamento tra i passeggeri circa i supplementi da pagare al momento del trasporto bagagli. Confidiamo nell’esito positivo dell’istruttoria aperta dall’Antitrust", ha fatto sapere l'associazione dei consumatori.

Dallo scorso novembre la compagnia aerea irlandese ha cambiato nuovamente le sue policy sui bagagli, prevedendo l'inclusione nella tariffa standard della sola "borsa piccola" (di dimensioni al massimo pari a 40 x 20x25 cm).

Al passeggero viene invece chiesto il pagamento di un supplemento per trasportare il "bagaglio a mano grande", il trolley, sia in cabina, con l'acquisto della "Priority", sia in stiva, convertendo il trolley in bagaglio registrato di 10 chili.

(Unioneonline/F)
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