È una strada obbligata verso l'industria 4.0 quella che la Sardegna deve percorrere per puntare alla crescita post-crisi.

Lo indicano da anni gli analisti e lo hanno confermato alcuni protagonisti della rivoluzione digitale già in atto nell'Isola, ospiti oggi nella sede di Confindustria a Cagliari della quarta e ultima tappa del Digital innovation hub (Dih), il contenitore virtuale nel quale piccole e medie imprese moderne e tradizionali si incontrano per definire la trasformazione digitale del tessuto produttivo regionale. Un incrocio tra domanda e offerta di servizi digitali completamente gratuito, coordinato dai promotori dell'iniziativa: Sardegna Ricerche, Confindustria Sardegna, Unioncamere Sardegna, Confcommercio Sardegna, Università di Cagliari e di Sassari, Confindustria Digitale e Assessorato regionale alla Programmazione.

"La sfida digitale è un'occasione da non perdere - ha spiegato il presidente regionale di Confindustria, Alberto Scanu - abbiamo a disposizione agevolazioni fiscali mai così convenienti. Dobbiamo superare però le resistenze di una parte delle imprese ancora non consapevoli dei vantaggi di un passaggio ai modelli di digitalizzazione 4.0. La sfida più impegnativa è questa, promuovere le opportunità già disponibili, come tecnologie Ict, di agricoltura di precisione o blockchain, e renderle disponibili alla più ampia platea possibile".
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