Un sistema di voto elettronico sicuro, senza possibilità di manomissioni grazie alla tecnologia della blockchain.

L'Università di Cagliari e la società bolognese NetService (che ha anche una sede nel capoluogo sardo) hanno firmato un accordo su un progetto di ricerca e sviluppo sul "Criptovoting".

Lo studio verrà curato dagli esperti del dipartimento di Matematica e informatica dell’ateneo e finanziato da Sardegna Ricerche.

"Studiamo lo sviluppo di un sistema di voto elettronico integrato dalle caratteristiche assolutamente innovative, rivolto al raggiungimento degli obiettivi generali della Smart specialization strategy della regione Sardegna", ha spiegato il professor Roberto Tonelli, principal investor del progetto.

Al cuore della ricerca c'è la tecnologia blockchain, alla base del funzionamento delle principali criptovalute, tra cui il bitcoin.

"La tecnologia fornisce un meccanismo di fiducia, digitale e decentralizzato, per generare dati sicuri, che potenzialmente preserva l'anonimato dei partecipanti ma rimane aperto all'ispezione pubblica. Applicata al voto, la blockchain garantisce che i voti vengano registrati in modo accurato, trasparente, permanente e sicuro", ha dichiarato Michele Marchesi, docente del dipartimento di Matematica e Informatica.

(Unioneonline/F)
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