Ha chiuso ieri alla fiera di Milano-Rho, con numeri record (+13,7% di visitatori rispetto al 2016), la 76esima edizione di Eicma, la fiera biennale dedicata a cicli, motocicli e accessori.

Durante l'evento, nel corso del quale oltre 1.200 brand hanno presentato i propri prodotti, anche un fuoriprogramma: il sequestro di alcuni scooter da parte della Guardia di finanza.

L'intervento delle Fiamme Gialle locali ha fatto seguito all'esposto presentato dal Gruppo Piaggio, che ha segnalato alle autorità l'esposizione di alcune moto tedesche le cui forme rappresentavano un'imitazione della Vespa.

Il modello incriminato è il 1954 Ri Sport, prodotto dalla Kumpan electric, che secondo il gruppo violerebbe i diritti di proprietà intellettuale.

"Non ci sono somiglianze nella progettazione, nella costruzione o nei sistemi del veicolo", ha fatto sapere l'amministratore delegato della società Patrik Tykesson, "un accurato confronto tra specifiche e dati sulle prestazioni lo dimostra chiaramente. Si tratta di un tentativo di utilizzare il design come pretesto per screditare il nostro prodotto? È logico che un gigante come Piaggio voglia proteggersi da attori innovativi in un mercato in rapido sviluppo, ma siamo sorpresi dal suo approccio non etico, specialmente avvalendosi del supporto delle autorità italiane".

(Unioneonline/F)
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