La Sardegna si conferma tra le regioni d'Italia in cui le aziende sono più ritardatarie nei pagamenti.

Lo rivela una ricerca dello Studio Pagamenti realizzato da Cribis su dati relativi al mese di settembre di quest'anno.

L'analisi mostra un calo dei pagamenti puntuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso pari all'1,9% (36,3% contro 38,2%) e un lieve aumento delle aziende con ritardo nei pagamenti superiore ai 30 giorni (11,3% a settembre 2018 contro 10,5% a settembre 2017).

Le performance dell'Isola sono sostanzialmente in linea con il dato negativo rilevato a giugno, con una percentuale di imprese regolari nei pagamenti pari al 23%, di molto inferiore alla media nazionale (36,3%), ma che resta superiore a quella del resto del Sud Italia (22,6%).

I dati migliori a livello provinciale si registrano a Olbia-Tempio, con una percentuale pari al 24,7% (in calo tuttavia del 5,7% rispetto al trimestre precedente) e Nuoro, con il 24,4% di imprese puntuali.

Seguono Oristano (23,9%), Sud Sardegna (23,8%), Cagliari (22,6%), Sassari (22%) e Ogliastra (19,4%).

Le province in cui si verifica il minor numero di ritardi superiori ai 30 giorni sono Oristano (13,3%) e Nuoro (14,2%).

(Unioneonline/F)
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