"Il mio interlocutore si chiama Giovanni Tria. È il ministro delle Finanze del suo Paese e sono persuaso che egli abbia compreso che bisogna che l'Italia resti all'interno delle regole e che agisca nel quadro delle regole".

Lo ha dichiarato il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici che ha incontrato il ministro italiano dell'Economia a Bruxelles prima dell'Eurogruppo, dove verrà analizzata la legge di bilancio italiana per il 2019.

La Commissione europea ha dato tempo al nostro Paese fino al 13 novembre per presentare una nuova bozza, che rispetti i parametri del Fiscal Compact.

Nella riunione dell'Eurogruppo "immagino che parleremo molto dell'Italia. Ma state sicuri che nei prossimi giorni la Commissione e io agiremo con un atteggiamento immutato: dialogo, dialogo, dialogo", ha dichiarato ancora il politico francese.

"Non voglio saltare alle conclusioni: siamo qui per rispettare le regole e le rispetteremo noi per primi. Rispetteremo il ritmo, che è fissato dai testi. Il 13 novembre aspettiamo una risposta alla nostra richiesta di un nuovo budget. Spero e credo che avremo delle risposte", ha detto il commissario.

Moscovici ha dichiarato di non voler neppure pensare alla possibilità di dare il via a un iter sanzionatorio nei confronti dell'Italia, che potrebbe scattare nel caso in cui Roma decidesse di non accogliere le richieste di Bruxelles e lasciasse immutata la bozza della legge di bilancio.

Una "parola che rifiuto totalmente è la parola 'punire'. Non sono mai stato partigiano delle sanzioni. Le sanzioni sono sempre ciò che può succedere alla fine, ma sono la peggiore delle vie d'uscita", ha aggiunto.

DOMBROVSKIS: "SULLA MANOVRA SERVE UNA CORREZIONE RILEVANTE" - Poche ore prima di Moscovici, aveva parlato della manovra anche il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.

"C'è qualche margine di discussione" tra Ue e Roma sulla manovra di bilancio presentata dal governo italiano, "ma in ogni caso vale la pena notare che il bilancio italiano devia in misura considerevole dalle regole, e dunque serve una correzione considerevole", aveva dichiarato in un'intervista a "Bloomberg".

"Abbiamo richiesto una revisione", ha aggiunto Dombrovskis, la Commissione "è impegnata in una discussione con l'Italia e spera di raggiungere un risultato costruttivo. Stiamo cercando di convincere le autorità italine che il loro approccio è controproducente anche per l'economia italiana".

(Unioneonline/F)
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