È una fotografia che conferma un andamento più che consolidato quella emersa dal report sulle "Principali società italiane" dell'Area Studi di Mediobanca, con la conferma ai vertici della classifica per fatturato dei tre gruppi industriali Enel (con un bilancio di 73mld di euro), Eni (66mld) e Gse (30 mld).

Colossi dell’energia che spiccano nel quadro dell'economia italiana, su un campione di bilanci relativi a circa 2500 imprese dei vari comparti produttivi.

Tra quello bancario si confermano i grandi gruppi Unicredit e Intesa, seguite, qualche posizione dopo, da Bpm e Monte dei Paschi di Siena, mentre nel mondo assicurativo a farla da padrone staccandosi nettamente dalle concorrenti è il colosso Generali.

Altro elemento preso in esame dall'Area Studi di Mediobanca è quello relativo all'occupazione, e nella lista delle imprese con il maggior numero di dipendenti si distingue Poste Italiane, che dà lavoro a quasi 140mila dipendenti a livello nazionale, ma il dato è dovuto anche all'uscita del gruppo Exor - 300mila occupati totali - dal panorama italiano dopo il trasferimento in Olanda.

(Unioneonline/b.m.)
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