A Piazza Affari torna a salire lo spread, dopo la notizia della bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione europea.

Dopo essersi attestato in chiusura della seduta di ieri a quota 304, in mattinata lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi si era impennato, per poi scendere sotto i 300.

Ora nel pomeriggio un nuovo aumento, che ha riportato il differenziale intorno ai 310 punti.

Il rendimento del titolo decennale italiano è intorno al 3,5%.

Male anche l'indice Ftse Mib che cede lo 0,9%.

Oltre a Stm (-3,8%) e Telecom (-1,34%), a soffrire di più sono ancora una volta i titoli bancari e in particolare Banco Bpm (-1,53%), Mps (-1,89%) e Unicredit (-1,33%).

In rosso anche le altre piazze europee: a Francoforte l'indice Dax perde l'1,6%, a Parigi il Cac40 è in ribasso dell'1,1% e a Londra l'indice Ftse100 segna un calo dello 0,6%.

A influenzare l'andamento negativo dei mercati anche la Borse asiatiche, con Tokyo, Seul, Shanghai e Hong Kong tutte in perdita.

(Unioneonline/F)
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