Un eccezionale annuncio che arriva dall'Egitto, dove è stato scoperto quello che viene descritto come il più grande insediamento urbano mai rinvenuto nel Paese.

Si tratta del più importante ritrovamento dopo quello della tomba di Tutankhamon.

Come riporta la pagina Facebook del ministero delle Antichità egiziano, oggetto della scoperta è una "città d'oro perduta" di quasi 3.000 anni fa e il ritrovamento è stato fatto da una missione guidata dall'archeologo-star egiziano Zahi Hawass sulla sponda ovest del Nilo nella zona di Luxor, nel sud dell'Egitto.

Aten, questo il nome della città, si ritiene sia stata fondata dal faraone Amenhotep III, che governò l'Egitto dal 1391 al 1352 a.C., divenendo in breve tempo il più importante insediamento amministrativo e industriale dell'epoca.

"Molte missioni internazionali hanno cercato questa città e non l'hanno mai trovata", ha dichiarato Zahi Hawass.

(foto da Facebook @ZahiHawass)
(foto da Facebook @ZahiHawass)
(foto da Facebook @ZahiHawass)

GLI SCAVI - Gli archeologi avevano già iniziato a scavare a settembre in una zona circoscritta tra i templi del faraone Ramses III e di Amenhotep III, ma obiettivo originale della missione era quello di trovare il tempio mortuario del faraone Tutankhamon e non la città di Aten.

"Nel giro di poche settimane, con grande sorpresa della squadra, formazioni di mattoni di fango hanno cominciato ad affiorare in molte direzioni", si legge nel comunicato diffuso dalla missione, rivelando "il sito di una grande città in un buono stato di conservazione, con mura quasi complete, e con stanze ricche di strumenti utilizzati nella quotidianità".

La città era attiva durante il regno di Amenhotep III e quello di suo figlio, Amenhotep IV, noto anche come Akhenaton, ma fu governata anche da Tutankhamon e dal suo successore, il faraone Ay.

Hawass ha raccontato come le strade della città siano ancora oggi fiancheggiate da molte abitazioni, alcune delle quali hanno muri alti quasi 3 metri.

Nei vari scavi "la missione ha trovato molti strumenti legati ad attività industriali come la filatura e la tessitura", si legge ancora nella nota diffusa in cui si aggiunge che "sono state trovate anche scorie metalliche e di fabbricazione del vetro".

(foto da Facebook @ZahiHawass)
(foto da Facebook @ZahiHawass)
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In un'altra zona sono stati rinvenuti i resti di una persona con le braccia distese sui fianchi e una corda avvolta intorno alle ginocchia.

Un grande cimitero è stato invece trovato a nord della città, insieme a un gruppo di tombe tagliate nella roccia.

(Unioneonline/v.l.)
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