Un asilo nido all'Università di Cagliari.

È l'importante novità inaugurata ufficialmente questa mattina in via Trentino e che potrà ospitare fino ad un massimo di 14 bambini, 4 dai 3 ai 12 mesi e 10 tra i 13 e i 36 mesi.

"Vogliamo che le nostre ragazze studino senza problemi, senza rinunciare all'idea di costituire una famiglia - spiega il rettore Maria Del Zompo - Questa è davvero un'iniziativa di tutto l'ateneo, tutti l'hanno condivisa fino alla fine. Per sostenere le famiglie servono servizi, che purtroppo non ci sono più: ecco perché abbiamo deciso di andare in questa direzione. Sono contenta di chiudere il mandato con un ateneo che permette a studentesse e studenti e a tutti coloro che lavorano all'Università di proseguire a fare il loro lavoro senza dover rinunciare a nulla".

Disco verde dal Comune di Cagliari. "Complimenti all'ateneo di Cagliari per questa nuova iniziativa. Una struttura - sottolinea l'assessora ai rapporti con l'Università Rita Dedola - che offre nuove opportunità anche ai cittadini e si aggiunge a quelle già esistenti".

Nei prossimi mesi sará appaltata la gestione del servizio, che l'ateneo conta di attivare quanto prima, compatibilmente con il quadro sanitario regionale.

Potranno usufruire del servizio i figli di studentesse e studenti universitari (per loro si sta valutando la possibilità di riservare dei posti a tariffe agevolate, sulla base dei requisiti di reddito e di merito) e i figli di tutto il personale dell'ateneo.

Il nuovo asilo fa parte del progetto "Tessera baby" con l'attivazione di servizi come parcheggi riservati alle studentesse in gravidanza, accesso alle Stanze rosa, accesso preferenziale ai servizi di segreteria, accesso gratuito al materiale dei corsi e-learning, possibilità di concordare con i docenti l'orario di svolgimento degli esami di profitto. Il progetto due anni fa si è arricchito dello "Spazio bambino ludoteca": un servizio di accoglienza gratuito, destinato ai figli degli studenti titolari della "Tessera baby" e del personale universitario, che consente di affidare i bambini alle cure di personale specializzato, affiancato dai tirocinanti del corso di laurea in Scienze della formazione primaria e Scienze dell'educazione.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata