È un giorno speciale nel Libero Paese del Corpo Umano. Si festeggia, infatti, l'anniversario della prima battaglia vinta contro il virus dell'influenza. E Lia, una giovane e vivace piastrina, Ross, un globulo rosso curioso e leale, e Linfo, un linfocita dalla memoria di ferro, non vedono l'ora di raccontare tutto alla loro amica Escher la Dolce.

Improvvisamente l'allarme. C'è un nuovo attacco di Rino Virus, il virus del raffreddore! Ma questa volta il nemico sembra aver trovato dei potenti alleati e ci sarà bisogno dell'aiuto di tutti gli abitanti del Corpo Umano per sconfiggerlo. Ma ce la farà il nostro sistema immunitario a vincere la sfida? E soprattutto: come farà a respingere l'assalto di virus tanto agguerriti?

Maria Pia Pisoni, medico e divulgatrice scientifica, ce lo spiega in maniera divertente nel suo Virus all'attacco del corpo umano! (Mondadori, 2021, pp. 96, anche e-book), divertente volume illustrato da Ramona Bruno e pensato per coloro che vogliono scoprire i segreti del corpo umano fin da piccoli. Alla dottoressa Pisoni chiediamo subito quali sono le cose più importanti da ricordare quando si vuole spiegare ai bambini questioni anche complesse come i virus e il sistema immunitario:

"Per aiutare i bambini a comprendere argomenti complessi come i virus e il sistema immunitario si possono trasformare una serie di nozioni in un’avventura emozionante che parli al loro cuore oltre che alla mente. In Virus all'attacco del corpo umano! si è ottenuto questo personificando i protagonisti della lotta del nostro organismo con il mondo dei virus e dei batteri. L'emozione che il bambino prova nel seguire, come in questo libro, l'avventura vissuta da quattro giovani cellule (un globulo rosso, una piastrina, un globulo bianco e un batterio amico) gli permette di seguire come in un gioco il funzionamento del sistema immunitario e di conoscerne le potenzialità".

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

È possibile essere rigorosi e scientifici, ma nello stesso tempo farci comprendere anche dai bambini?

"Poiché il corpo umano è un universo meraviglioso e in questo libro è presentato come il Libero Paese del Corpo Umano e le cellule come i suoi abitanti, raccontando in modo semplice quello che le varie cellule vivono quando sono attaccate da patogeni si permette ai bambini di immedesimarsi nel fantastico lavoro che le nostre cellule compiono nel difenderci e di capirne le capacità. I quattro amici protagonisti sono stati scelti tra le cellule che si muovono nel corpo umano. Porteranno con le loro avventure i bambini all’interno dei vari apparati e permetteranno loro di conoscerne la struttura e il funzionamento. La parte avventurosa del racconto rispetta sempre la verità scientifica ma la rende avvincente e interessante. Inoltre, con l'aiuto delle vivaci illustrazioni di Ramona Bruno si facilita la visualizzazione e la comprensione di un mondo visibile solo con il microscopio".

Perché è importante parlare anche ai bambini di medicina e salute?

"In questo ultimo anno abbiamo vissuto un’attenzione per la salute e la malattia mai sperimentata prima dell’arrivo della pandemia da coronavirus. Questa attenzione si è trasmessa con un senso di timore anche ai più piccoli. È quindi importante che tutte le nuove regole sanitarie imposte al nostro comportamento siano comprese nella loro utilità. Alla fine del mio racconto il Consiglio dei Dieci, cioè i neuroni, emana un editto con i comportamenti utili per proteggersi dalle infezioni, in particolare da quella del Covid. Poiché i bambini hanno appena letto un’avvincente avventura sanno che per aiutare i loro globuli bianchi nella difesa del Libero Paese del Corpo Umano devono adottare delle precauzioni semplici ma efficaci".

Un'altra immagine tratta dal libro
Un'altra immagine tratta dal libro
Un'altra immagine tratta dal libro

Si fa abbastanza nelle scuole in quanto a educazione alla salute?

"Non esiste una materia dedicata all'educazione alla salute. Anche se molte iniziative sono state fatte in varie scuole per aiutare i bambini ad acquisire uno stile di vita sano, non esiste un percorso comune. Per le maestre del ciclo elementare non è sicuramente semplice affrontare questo argomento nella sua complessità. Anche per loro in fondo al libro ho introdotto un’appendice che riporta in modo semplice e scientifico risposte alle più comuni domande sul sistema immunitario".

I bambini sono a suo parere interessati alle questioni mediche?

"Le rispondo raccontando un episodio accaduto anni fa durante il mio lavoro in ospedale. Stavo eseguendo un’ecografia prenatale a una donna gravida. La signora era accompagnata dal marito e dal loro bambino di quattro anni. Questo bambino, che chiamerò Leonardo, era molto interessato all’apparecchio ecografico. Voleva capire come mai comparisse il profilo del fratellino sullo schermo. Quando gli ho detto che usavo un’energia chiamata ultrasuoni e che questa energia attraversando il corpo permetteva di vedere cosa c’era all’interno, chiese se si potesse guardare anche dentro il suo. Gli dissi di sì. Se accettava di scoprire il torace gli avrei fatto vedere il suo cuore e glielo avrei fatto sentire. Acconsentì. Appoggiai la sonda sul suo torace".

E come reagì Leonardo?

"Leonardo vedendo il suo cuore muoversi sullo schermo e sentendo il battito rimase incantato. Gli diedi una fotografia dell’ecografia del suo cuoricino. Era orgogliosissimo. La mamma mi ha poi raccontato che Leonardo aveva portato quella piccola fotografia a scuola e che per molti giorni quando incontrava una persona conosciuta gliela faceva vedere. Ripeteva quello che gli avevo detto: 'Il cuore batteva sempre giorno e notte da quando lui stava ancora nella pancia della sua mamma'.

Ogni bambino è un piccolo scienziato che vuole capire il mondo. Cosa può esserci di più interessante del proprio corpo?".
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