La cortesia è solo una formalità? Non secondo il sindaco del comune di Villa San Pietro, Marina Madeddu, che ha recentemente riconosciuto la delega "alla gentilezza" all'assessore Laura Melis, che diventa così il primo assessore alla gentilezza della provincia di Cagliari e il secondo in Sardegna, dopo la riconferma alle ultime elezioni amministrative di Giulia Scanu con questo tipo di delega ad Abbasanta.

Il riconoscimento non è, però, prerogativa esclusivamente sarda: ad oggi, infatti, si contano in Italia ben 103 "assessore" alla gentilezza.

Fra i compiti occuparsi di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, e ancora prendersi cura di chi soffre (ad esempio i malati, o le persone sole) o di chi è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), accrescere lo spirito di Comunità oltre che favorire l'unità anche coinvolgendo i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.

Gli assessori alla gentilezza sono organizzati nella Rete Nazionale degli Assessori alla Gentilezza, coordinata dall'Associazione Cor et Amor (che ha ideato e sviluppato la delega dalla gentilezza nel maggio del 2019), uno spazio di condivisione, comunicazione e confronto per favorire le diffusione e la replicabilità delle buone pratiche di gentilezza a beneficio di un numero maggiore di cittadini.

"La gentilezza è un grande dono che ognuno di noi deve prendersi la responsabilità di regalarsi - spiega Laura Melis - Non nasce come scambio: questo è il risultato, ma non il fine. Creare spunti di riflessione, circostanze che diano occasione di benessere interiore, che comporta una umile forma di gentilezza anche di fronte a prove 'meno gentili', anche senza ricambio, può aiutare a far crescere i germogli di gentilezza che tutti abbiamo nel cuore, con radici che crescono, diventando uno stile di vita".

(Unioneonline/v.l.)
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