Un'opera di straordinario interesse che fa anche un pò la storia di Sinnai anni Sessanta. Un'opera di Foiso Fois realizzata nel 1964 su una parte esterna dell'allora scuola elementare di via D'Arborea, da tempo diventata sede della Asl. Un murale che è un pò un inno al lavoro dei campi che segna la ripresa della sardegna di 56 anni fa.

Un cittadino che ha frequentato quelle scuole e che ora risiede a Cagliari ha lanciato l'allarme. Quel dipinto è a rischio. Bisogna fare di tutto per salvaguardarlo.

I consiglieri comunali Aldo lobina e Saverio Melis, per questo hanno anche presentato un'interrogazione in Municipio.

"Foiso Fois, partigiano, vittima di persecuzioni nazifasciste, artista di grande levatura, impegnato nel sociale, a cui è intitolato il liceo artistico di Cagliari - si legge nella nota - ci ha lasciato un'opera dedicata al tema del lavoro nel tempo della rivendicazione della nostra rinascita. Il suo lavoro artistico ha dato una testimonianza importante anche nella vecchia scuola elementare di via Eleonora d'Arborea a Sinnai, che attualmente ospita gli ambulatori della Asl. Il grande disegno murales del 1964 è un inno al lavoro nei campi e la rappresentazione della sua convivenza con l'industrializzazione e la urbanizzazione nascenti". "Noi - dicono Lobina e Melis - a Sinnai ospitiamo il più vecchio murales della Sardegna, anticipatore di almeno un lustro del movimento muralistico isolano, che vede in San Sperate e Orgosolo i centri maggiormente rappresentativi di quest'arte. Non possiamo lasciare che le intemperie e l'incuria degli anni abbiano il sopravvento, distruggendo questo prezioso bene. Che testimonia le nostre istanze più profonde di progresso, quelle che i nostri padri hanno voluto trasmetterci. Chiediamo pertanto un impegno concreto con le risorse necessarie per il restauro conservativo dell'opera".
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