Si riparte. Un nuovo libro che raccoglie le opere della seconda chiamata alle arti dedicata ai nostri anziani e (come era accaduto anche con l'edizione inaugurale di questa iniziativa) un nuovo invito (il terzo) ai nostri narratori, emergenti o esordienti, di mettersi in gioco proponendoci un loro racconto inedito dedicato ai tempi che stiamo vivendo: il Covid-19, l'emergenza sanitaria, la quarantena che ha stravolto le nostre vite e ora questa Fase 2 così incerta così piena di insidie.

Un libro nascerà a breve sotto il marchio de L'Unione Sarda e uno inizia la sua gestazione per la terza stagione di "Le faremo sapere". Ma andiamo per gradi.

Atto secondo

Il volume "Le faremo sapere 2"(presto in edicola con il nostro giornale) raccoglierà le opere selezionate lo scorso anno. Si tratta di 18 scrittori e 18 illustratori. La raccolta, arricchita da un racconto di Francesco Abate, sarà firmata da: Gianluca Marjani Marras e Annachiara Atzei, Laura Lusso e Alessio Deiana, Maurizio Seu e Valeria Pecora, Silvia Ciccu e Silvio Schirru, Kiki Skipi e Ignazio Caruso, Daniela Demurtas e Gianluca Massa, Andrea Casciu e Franca Carboni, Gloria Planta e Luca Dore, Carla Pisu e Fabio Secchi Frau, Luca Albergoni e Michele Fioraso, Flavia Della Camelia e Maria Grazia Grosso, Alpraz e Virginia Cicone, Matteo Grussu e Antonello Vladimiro Greco, Alessandra Villarà e Giovanna Uccheddu, Luca Sanna e Antonio Muglia, Luca Tuveri e Domenico Porcu, Marco Manca e Valeria Dessì, Simona Muratori e Daniela Boeddu.

Atto terzo

Terza edizione, formula leggermente diversa. Un nostro recentissimo contest è stato dedicato a illustratori e vignettisti, il tema era libero ma, come c'era da aspettarsi, la gran parte dei partecipanti e tutti i selezionati hanno puntato la loro lente di ingradimento su questi tempi flagellati dal coronavirus. Ed ecco allora la necessità di stimolare gli aspiranti scrittori e scrittrici (o quelli in erba) sulla stesso tema.

Chi può partecipare?

L'invito è rivolto agli scrittori esordienti o emergenti sardi o residenti in Sardegna. Insomma, a chi per la prima volta si cimenta nella scrittura o ha già mosso i primi passi nel mondo della letteratura. Non c'è limite d'età. Anche chi ha partecipato alle precedenti edizioni può riproporsi.

Quando si parte?

Il via fra meno di 24 ore. A partire da domani sono aperte le iscrizioni. Consideriamo questo quasi un instant-contest ,dunque abbiamo rarefatto i tempi di consegna. Il momento va fotografato ora che lo stiamo vivendo. Infine abbiamo fissato la chiusura delle iscrizioni per il 30 giugno prossimo.

Dove iscriversi?

Anche quest'anno è stata creata una pagina speciale sul nostro sito unionesarda.it. Uno spazio raggiungibile direttamente al link www.unionesarda.it/narrazioni. Solo su questa piattaforma sarà possibile iscriversi.

Come iscriversi?

Una volta raggiunta la pagina con pochi clic vi sarà chiesto di allegare un documento di identità (fronte/retro), il vostro numero di telefono e la vostra mail. E, ovviamente, il vostro racconto.

Formato dell'opera

Come abbiamo detto, il tema da trattare è tutto ciò che riguarda il coronavirus. E questo è chiaro. Passiamo a formati e lunghezze. Il manoscritto dovrà essere di 7000 battute, spazi inclusi, in formato word. Non potrà essere né più lungo né più corto. Importante: ogni partecipante potrà inviare un solo racconto, ascrivibile al genere della narrativa. Escluse, dunque, la poesia e la saggistica.

Sarò contattato?

Attenzione: la nostra segreteria darà a tutti il riscontro di avvenuta ricezione dei lavori inviati. Ma solamente i candidati scelti per la pubblicazione saranno contattati e informati sull'esito (ovviamente positivo) della selezione. Quindi, dopo essere stati ragguagliati sulla data di pubblicazione del loro racconto, saranno invitati a fornirci una loro fotografia e una loro breve biografia che saranno pubblicate a corredo dell'opera. È tutto. Buon lavoro.
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