A causa dell'emergenza coronavirus, per la prima volta dalla Seconda Guerra mondiale, nel 2020 il Palio di Siena non si correrà nè a luglio nè ad agosto.

"E' la prima volta che accade dopo la Seconda Guerra Mondiale - scrive su Facebook il sindaco Luigi De Mossi - E' stata una

decisione sofferta ma unanime. C'è stata la massima condivisione e c'è in tutti il massimo dispiacere. In queste condizioni non è possibile celebrare la nostra festa. Il Palio è una festa di popolo e in questo momento, con queste condizioni, non la si può

vivere. Il controllo sul distanziamento sociale sarebbe impossibile. Avevamo tenuto una porta aperta, pensando di rimandare la decisione, ma adesso era arrivato il momento di scegliere: la città e i senesi hanno bisogno di certezze".

Chi esulta è Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente.

"Una notizia meravigliosa. Speriamo che sia l'occasione perché l'amministrazione della città di Siena con le contrade decidano di cambiare passo e di rivedere e modificare tale manifestazione nel rispetto dei diritti degli animali. E' da tempo, sin da quando ricoprivo la carica di ministro per il turismo che sostengo che il Palio di Siena, come tantissime altre manifestazioni simili che coinvolgono gli animali, e che sono spesso teatro di maltrattamenti e di morti, non fanno bene al'immagine del

nostro Paese. Lo sfruttamento degli animali per il divertimento dell'uomo deve finire".

(Unioneonline/L)
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