A Badde Salighes, sulla montagna di Bolotana, si sta realizzando una biblioteca con la storia del Marghine degli ultimi 150 anni. Prima fra tutti la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della famiglia di Benjamin Piercy, l'ingegnere britannico che progettò e fece costruire le ferrovie in Sardegna.

Proprio a Badde Salighes si sta creando la biblioteca storica del Marghine. Una iniziativa dell'associazione "Benjamin Piercy Bolotana" costituitasi di recente con la collaborazione dell'ultima dei Piercy, Giorgina Mameli Giustiniani, pronipote di Benjamin Piercy, che vive nel Veneto.

Si stanno ricostruendo e mettendo a disposizione dell'associazione documenti, libri, manoscritti, foto e quanto altro, anche per un lavoro di raccolta di una buona parte della documentazione esistente, coinvolgendo diversi autori. La biblioteca è già in fase di realizzazione negli scantinati dell'antica villa di Badde Salighes, ma si lavora anche per cercare di recuperare l'antica casa Piercy di Macomer, il vecchio albergo della stazione, che è stata la prima dimora di Benjamin Piercy nel Marghine. Un albergo dove hanno soggiornato ospiti illustri, quali Gabriele D'Annunzio ed Elio Vittorini.

Si punta a ridare lustro all'antica villa e al parco di Badde Salighes, al centro dell'iniziativa. "Un progetto ambizioso sul quale stiamo lavorando da qualche anno - dice il presidente dell'associazione Benjamin Piercy Bolotana, Mario Bussa - vogliamo rafforzare e valorizzare l'identità di Badde Salighes e di Villa Piercy, diffondendone la storia, ma anche dirottare nel sito i flussi turistici, puntando in particolare su quelli inglesi, e attrarre nuovi visitatori, appassionati di fotografia, di archeologia e botanica".
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