L'assessorato regionale all'Ambiente non dimentica l'altopiano della Giara.

Né, tanto meno, il futuro legato alla promozione turistica e alla tutela ambientale del paradiso verde della Marmilla, patria dei cavallini selvatici, conosciuti in tutto il mondo. Proprio dall'assessorato regionale diretto da Gianni Lampis sono arrivati nuovi fondi per la Giara.

Lo stesso assessore Lampis ha spiegato: "Con l'annualità 2020, pari a 550mila euro, è cominciato il finanziamento, fondi Por 2014-20, all'Unione dei Comuni della Marmilla per valorizzare e tutelare l'area Sic Giara di Gesturi, un'iniziativa che coinvolge gli enti locali nella predisposizione di progetti di sviluppo territoriale". Il provvedimento riguarda il Progetto di sviluppo territoriale "Turismo e vita in Marmilla", sottoscritto da Regione, Provincia del Sud Sardegna e Unione dei Comuni.

Il finanziamento complessivo è di un milione e 50mila euro, "con tre direttrici strategiche", ha proseguito Lampis, "valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale ed ambientale, rafforzamento dei servizi per il miglioramento della qualità della vita e implementazione di un modello di gestione integrata dei servizi a turisti e residenti".

L'assessore regionale all'Ambiente ha chiuso: "La Regione punta alla tutela ed alla valorizzazione dei territori sardi di maggiore interesse naturalistico e l'altopiano della Giara presenta anche importanti testimonianze archeologiche e culturali. Il suo valore scientifico e naturalistico rende indispensabile una gestione pubblica ed unitaria, anche, per esempio, in riferimento alla salvaguardia del simbolo di quel territorio, il cavallino della Giara. Con questo progetto di sviluppo territoriale vogliamo incrementare l'attrattività dei comuni coinvolti, attraverso una valorizzazione integrata di risorse culturali e naturali e favorendo l'offerta di servizi qualificati e più efficienti".
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