Un importante pezzo di storia di Santa Giusta raccontato in un libro. Il volume dal titolo "Il Concilio di Santa Giusta del 1226" che a giorni andrà in stampa è il frutto del sapere di tre studiosi che a titolo completamente gratuito hanno riscritto l'opera dedicata al primo Sinodo dei vescovi della Sardegna avvenuto appunto a Santa Giusta 794 anni fa, con l'utilizzo di materiale documentale frutto di ricerche proprie.

È stato il sindaco Antonello Figus a chiedere all'archeologo Momo Zucca e ai professori dell'Università di Cagliari Antonio Piras e Enrica di Martino di riproporre a modo loro quell'importante manoscritto originale attualmente conservato nella biblioteca universitaria di Cagliari. «Verranno stampate circa 500 copie che poi verranno distribuite alle Università, ai centri di ricerca e alle famiglie del paese che desiderano avere in casa un pezzo della storia di Santa Giusta - spiega Antonello Figus, 61 anni-. Si tratta di una sorta di Carta de Logu della chiesa dove vengono elencati i codici comportamentali. Quest'opera fa parte del percorso culturale che l'amministrazione ha avviato mesi fa. La pubblicazione rivestirà una grande importanza per Santa Giusta e la sua storia».

Ma non è tutto. Fra qualche mese, infatti, al Sinodo del 1226 sarà dedicato anche un altorilievo in ceramica.
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