Era il 19 febbraio 2016 quando Umberto Eco moriva a Milano. E quale miglior modo per celebrarlo, a 40 anni dalla prima edizione, che far approdare di nuovo in libreria il suo bestseller mondiale, "Il nome della rosa", impreziosito dai disegni dell'autore.

Ci ha pensato "La nave di Teseo", la casa editrice che lo scrittore piemontese ha fondato con Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale e generale.

"Di un uomo come Umberto è bene distinguere due livelli - ha raccontato la Sgarbi -. Quello dello scrittore, saggista, romanziere che non può mancare perché c'è. È con noi, nelle sue innumerevoli opere che non basterebbe una vita per rileggerle e comprenderne tutti i significati. Si pensi al 'Fascismo eterno' o 'Migrazioni e intolleranza': sono bestseller e risalgono agli anni '90. È bastato ripubblicarli e sono diventati due libri simbolo, anche delle Sardine".

"Poi c'è un livello personale: la curiosità che Eco aveva, la passione e il senso del divertimento che riusciva a coniugare magicamente con un rigore professionale ed etico senza pari. E il suo entusiasmo, quasi da bambino, quando fondammo 'La nave di Teseo'. Ecco, queste cose mi mancano ma le abbiamo vissute e stanno nella mia memoria", aggiunge.

Per volontà di Eco i diritti dei suoi romanzi verranno ceduti via via a "La nave di Teseo": "Con Mario Andreose, che ha seguito la complessa trattativa che ha portato 'Il nome della rosa' alla Nave, con Stefano e Carlotta e Renate Eco stiamo progettando un'edizione che contenga anche alcuni disegni preparatori che Eco aveva fatto di ambienti, oggetti, abiti, personaggi. Un'edizione - spiega la Sgarbi - che dà conto del pensiero e dello studio che sta dietro la costruzione di un grande romanzo. 'Il nome della rosa' resta un libro letto e amato, con numeri straordinari, se si pensa che ha quarant'anni. È un libro rivoluzionario, che ha cambiato l'idea di romanzo. E anche oggi resta un esempio insuperato di alto e basso, nel senso di una cultura sconfinata che si scioglie in una narrazione avvincente, in un thriller".

(Unioneonline/D)
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