È un appuntamento diverso da quella di maggio, dove le celebrazioni sono decisamente più sontuose e la folla lo accompagna per tutti e quattro i giorni: la festa di Sant'Efisio di gennaio è qualcosa di più intimo, che lega ancora di più Pula al culto del "suo santo".

Il paese si prepara a ricordare il martirio di Efisio di Antiochia, il soldato romano giustiziato nelle carceri di Nora nel 303 d.C. per essersi rifiutato di abiurare la fede cristiana.

Le celebrazioni, organizzate dalla Confraternita e dalla parrocchia di San Giovanni Battista, prenderanno il via domani alle 18,30, con l'appuntamento che più di tutti evidenzia l'attaccamento dei pulesi a Sant'Efisio: la vestizione del simulacro. Durante la cerimonia si terrà anche la professione di una consorella novizia.

Martedì, alle 18,15, dopo la messa celebrata dal vescovo emerito di Nuoro, Mosè Marcia, il santo verrà condotto in processione dalla parrocchia alla chiesetta di Nora, dove alle 22,30 si terrà una veglia in preghiera.

Mercoledì, alle 11, messa nella chiesetta e poi processione sulla spiaggia di Nora: alle 16,30 santo rosario, e a seguire la processione di rientro in paese e la messa di chiusura che suggellerà i festeggiamenti.
© Riproduzione riservata