Il Museo multimediale del Canto a Tenore di Bitti si presenta al pubblico per il nuovo anno in una rinnovata veste.

Anzitutto una sempre maggiore interattività, grazie a nuove tecnologie capaci di trasformare una visita convenzionale in un viaggio esperienziale in quattro ambienti diversi: Sala Tenores Interattivi, Sala Cantos e Ballos, Aula didattica interattiva, I luoghi del canto con Visore Oculus.

Nella prima sala, ad esempio, si possono selezionare diversi gruppi di tenores attraverso un touch pad. Scelto uno, compariranno i quattro cantori su quattro mega schermi verticali disposti attorno al visitatore per ottenere un effetto audio visivo avvolgente. Nella sala dedicata ai balli, invece, c'è una pedana dove il visitatore è invitato a imitare i passi all'interno della struttura fonico-ritmica dell'esecuzione. Il sistema digitale interattivo rileva i passi e le posture del ballerino-visitatore, e attribuisce un punteggio che compare in tempo reale creando una dinamica di messa alla prova condivisa.

L'inaugurazione è in programma per mercoledì 15 gennaio alle 18.

L'esperienza del visitatore "si articolerà in un percorso immersivo e interattivo - spiega il direttore artistico Francesco Casu - dove il visitatore al contempo farà esperienza del canto, comprendendone il linguaggio fonico, ritmico e le strutture musicali, saperi tramandati oralmente in una continua pratica di apprendistato diretto". "I visitatori - aggiunge il responsabile scientifico Marco Lutzu - scopriranno la storia e le peculiarità musicali del canto a tenore, il suo rapporto con la poesia e con la danza, l'importanza sociale che questo affascinante genere di canto riveste a Bitti e in tutte le comunità dell'isola in cui viene ancora oggi praticato".

(Unioneonline/v.l.)
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