Tempo scaduto. Chiude il negozio più originale e meno longevo della Rete. La vetrina online di Banksy ha offerto a milioni di persone - per pochi giorni, fino a ieri - l'irragionevole speranza di acquistare alcune delle sue opere con poche sterline. Una scommessa simile a quella che accettano i giocatori del Lotto o gli acquirenti compulsivi di Gratta e vinci.

Grossdomesticproduct.com. Tradotto in italiano prodotto interno lordo. Il nome del sito è una delle tante contraddizioni dello street artist più celebrato del pianeta, lo stesso che in un libro pubblicato nel 2006 (Wall and Piece, 240 pagine, L'Ippocampo) affermava che "il copyright è per i perdenti" salvo ripensarci e usare le maniere forti contro chi sfruttava il suo nome a scopi commerciali.

"Una società di biglietti d'auguri sta tentando di impugnare i diritti che detengo per la mia arte e sta tentando di utilizzare il mio nome in modo che possano vendere legalmente la loro finta merce firmata Banksy", dichiarò qualche mese fa l'artista. Per impedirlo è stato obbligato ad utilizzare il suo marchio.

LE REGOLE - Nel sito si legge. 1) Preghiamo di astenerti dal registrarti in questo momento se sei un ricco collezionista d'arte. Insomma, l'intento è quello di privilegiare chi ricco non è. 2) L'ordine di prenotazione non ha alcun valore ed è possibile fare un solo acquisto. 3) Testuale: a causa del numero limitato di prodotti attualmente disponibili stiamo aprendo un sistema di registrazione. Hai tempo fino al 28 ottobre per navigare nel negozio e mostrare interesse per l'acquisto di un pezzo. Seleziona un solo articolo, quindi inserisci i tuoi dati e rispondi alla domanda Perché conta l'arte? I partecipanti verranno selezionati in modo casuale e verrà offerta loro la possibilità di fare l'acquisto entro sette giorni lavorativi con un metodo di pagamento sicuro. Le transazioni incomplete saranno offerte ad altri acquirenti. 4) Sarà fatta una valutazione delle risposte date dagli aspiranti clienti: il numero di quelle selezionate dal giudice corrisponderà allo stock di articoli pertinenti disponibili per l'acquisto. Il nostro giudice è imparziale e indipendente ed è un cabarettista professionista. Le sue decisioni sono definitive e non possono essere riviste o impugnate.

GLI OGGETTI - In vendita una selezione di pezzi realizzati in studio che va da quelli in edizione limitata, disponibili in poche unità (la clutch è un pezzo unico), ad altri più comuni, prodotti senza limiti, come le magliette e le tazze. C'è la Clutch bag, una borsetta creata con un mattone che, avverte la descrizione, è perfetta per il tipo di persona che non ha molto da metterci dentro ma che potrebbe aver bisogno di colpire qualcuno in faccia; oppure la TV a colori da 55 pollici con un grande Banksy che va benissimo dal punto di vista artistico, ma compromette sostanzialmente la qualità della visione. C'è la celebrata Ragazza col palloncino - l'opera autodistrutta nel 2018 da Sotheby's - trasposta in una maglietta a frange.

Spicca la Met ball, una palla da discoteca realizzata con un vecchio casco antisommossa della polizia e centinaia di specchi. Il protagonista indiscusso però è una variante del giubbotto anti accoltellamento realizzato per il rapper Stormzy al festival di Glastonbury: una denuncia del numero crescente di accoltellamenti nel Regno Unito.

I PREZZI - Da 10 a 850 sterline, cioè da 11 a poco meno di mille euro. Esborsi minimi rispetto al valore reale. Banksy promette di consegnare un certificato di autenticità. Non subito, ma entro due anni per evitare che le opere siano vendute immediatamente. E così detta le regole di un mercato appena nato: il suo.
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