Riconoscimento speciale a Mario Draghi dall'Università Cattolica di Milano.

Il prestigioso ateneo ha assegnato al presidente della Banca centrale europea la Laurea honoris causa in Economia, con l'obiettivo di rendere omaggio alle conoscenze di Draghi e il suo operato come governatore della Banca d’Italia prima e come guida del prestigioso Istituto europeo poi.

La consegna del premio è stata accompagnata da una standing ovation.

Mario Dragi durante la lectio magistralis (Ansa)
Mario Dragi durante la lectio magistralis (Ansa)
Mario Dragi durante la lectio magistralis (Ansa)

"Mario Draghi ha contribuito in modo unico alla costruzione di un'Europa unita", si legge nelle motivazioni dell'Ateneo. "Come presidente della Banca centrale europea ha disegnato strumenti straordinari per impedire la dissoluzione dell’Eurozona. Ha concepito e reso operativo il programma di unificazione bancaria. Ha introdotto nuove modalità nella gestione della politica monetaria. Ha definito un piano dettagliato per completare e rendere sostenibile l’Eurozona, mantenendo vivo il sogno di un continente unito non solo dal punto di vista monetario ma anche politico, operando nel solco della tradizione dei padri fondatori dell’Europa moderna".

"Le più recenti stime hanno confermato - ha spiegato Draghi nella sua lectio - che le politiche della Bce sono state valide". "Esse mostrano che le misure introdotte hanno avuto un impatto sostanziale, contribuendo per 2,6 punti percentuali alla crescita del Pil nell'area dell'euro fra il 2015 e il 2018 e per 1,3 punti percentuali all'inflazione".

La pergamena (Ansa)
La pergamena (Ansa)
La pergamena (Ansa)

"Almeno un quinto dell'impatto complessivo sulla crescita nell'anno di picco, il 2017, è attribuibile ai tassi negativi, mentre gli acquisti di titoli contribuiscono per la maggior parte della quota restante", ha aggiunto.

Secondo Draghi "molti studenti di questa e di altre università vestiranno nel corso della propria vita i panni del servitore pubblico: il futuro della società dipende dal sentire il bene pubblico da parte dei giovani migliori e dall'impegno che profondono nel raggiungerlo".

(Unioneonline/v.l.)
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