In Marmilla crescono nuovi poeti. Anna Maria Brughitta, 57 anni, di Gesturi, è fra i tre finalisti sardi al concorso letterario europeo "Premio Wilde". Gli altri due sono Giampiero Fenu di origini oristanesi e l'algherese Carla Maria Casula. I tre finalisti presenteranno la propria opera il 26 ottobre a Ottaviano, in provincia di Napoli.

La poetessa gesturese sarà presente con la sua composizione "L'immensità del mare".

Brughitta ha spiegato: "La passione per la poesia è nata tanti anni fa, ma nessuno ne sapeva nulla, neanche a casa mia. Per me ha rappresentato una sorta di rinascita personale. Solo adesso ho iniziato a parlare di questa mia passione".

Ha aggiunto: "Per me scrivere significa esprimere i pensieri, che, nero su bianco, si materializzano. Una sorta di sogno nel cassetto, che a breve si realizzerà con la pubblicazione del mio primo libro di poesie".

La poetessa ha aggiunto: "L'immensità del mare è una poesia romantica, parla del mare. Ci sono le sensazioni, che tu rivivi grazie e davanti al mare". Invece con la poesia "Cuore di cuoio" è stata fra i finalisti del concorso di Carta Bianca "Scrittori nel pallone". "Mi è stata ispirata da mio figlio, che ora non c'è più. Lui amava il pallone, ancora conservo il suo pallone di cuoio. È così è nato il titolo 'Cuore di cuoio'. Racconta il giocare a calcio fra amici".
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