La pianificazione e le competenze militari possono aiutare a formare i futuri imprenditori sardi. Per questo Università di Sassari e Brigata Sassari hanno fatto un ulteriore step nel processo di collaborazione: alcuni militari saranno docenti di una quarantina di ragazze e ragazzi che seguono il corso interdisciplinare del Contamination Lab.

Non solo lezioni teoriche ma anche un addestramento sul campo, con tanto di mappa da seguire e "forze ostili" in agguato. Una situazione dove contano il saper lavorare in gruppo e prendere decisioni anche sotto stress.

I dettagli sono stati spiegati nel corso di una conferenza stampa tenuta proprio al Clab. Il rettore Massimo Carpinelli ha affermato: "Questo percorso di addestramento rappresenta una novità in Italia". Il generale della Brigata Sassari Andrea Di Stasio ha spiegato: "Imparare a lavorare in gruppo significa produrre risultati esponenziali non la semplice somma delle competenze individuali. Anche chi entra in caserma lo fa come singolo ed esce come parte dell'unità per questo vogliamo insegnare a diventare un gruppo, a creare un amalgama di gruppo. Ospiteremo i corsisti al 152° Reggimento, insegneremo alcuni rudimenti di un processo di pianificazione che può servire all'estero qualora qualcuno voglia lavorare nelle organizzazioni non governative in scenari anche critici".

Alla conferenza stampa hanno preso parte pure Gabriele Mulas, delegato rettorale per le attività di trasferimento tecnologico, e il colonnello Giuseppe Rocco, comandante del 152° Reggimento.
© Riproduzione riservata