"Come creare lavoro nelle zone interne della Sardegna". Rappresenta una grande sfida il tema, quanto mai attuale, proposto quest'anno con la quinta edizione del premio "Nino Carrus" dall'associazione bororese, da anni impegnata sul piano politico e culturale, con particolare attenzione alle tematiche sullo sviluppo locale, la sensibilizzazione sociale e la promozione territoriale.

Gli interessati potranno presentare gli elaborati entro il 30 settembre.

"Il tema del bando - spiega Fausto Mura, presidente dell'associazione - è di grande attualità e al centro del dibattito pubblico che sta interessando tutto il territorio regionale. La questione dei paesi e dello spopolamento delle nostre piccole comunità non è più un argomento di carattere accademico ma costituisce ormai la vera questione sarda".

Una mobilitazione di idee e di proposte a sostegno della rinascita non solo dei piccoli paesi, ma della Sardegna intera. "Il Premio - prosegue Mura - intende partecipare, come negli anni passati, a questo dibattito chiedendo ai cittadini sardi e non solo, in particolare intellettuali, ricercatori, amministratori, studiosi dello sviluppo locale, urbanisti, studenti, di indicare con appositi elaborati o saggi, idee, proposte e progetti che servano a creare lavoro nei nostri paesi della Sardegna Interna e favorirne in questo modo la crescita e lo sviluppo".

È prevista l'erogazione di 3 premi: il primo di euro 2.500 per l'elaborato che tratta l'argomento in maniera più completa. Il secondo premio, pari a 1.500 euro, per l'elaborato che esprime maggiore originalità nelle proposte attuabili e il Premio Speciale "Tirrenia" di 1.500 euro.

La graduatoria dei vincitori del premio 2019, stabilita da un'apposita commissione giudicatrice, sarà pubblicata sul sito internet dell'associazione Nino Carrus.
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