L'estate è la stagione del sole, del mare, dell'allegria, delle vacanze ma spesso gli spunti di riflessione su tematiche impegnate e di grande impatto sociale riscuotono l'attenzione di villeggianti e residenti.

A Porto Rotondo, con la delicatezza e la sensibilità che contraddistingue l'autrice, si è parlato di autismo e della vita di una famiglia che si trova, suo malgrado, ad affrontare le difficoltà di un'avventura fatta di grandi sfide, di ostacoli impervi e di problematiche quotidiane da condividere con amore, passione e spirito di sacrificio.

Ieri sera al Porto Rotondo bookshop Doriana Caria, scrittrice e madre determinata, ha parlato del suo libro "Io ti aspetto, il racconto di una mamma, di una famiglia e dello spettro autistico", presentata da Giuliana Trampana.

Nel suo lavoro l'autrice algherese racconta una storia vera, la storia del suo bambino e della sua famiglia, dal momento in cui in casa entra la diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

Di fatto "un racconto intimo, sincero - dice Doriana - ma anche ironico e sempre pieno di speranza".

Una storia dove la vita quotidiana è accompagnata da incontri con persone speciali, dove gli ostacoli burocratici sono affrontati e superati da una forza che solo una mamma può avere e dove le piccole conquiste diventano grandi traguardi.

Un pubblico numeroso e partecipe ha seguito tutte le fasi dell'incontro mostrando particolare attenzione agli argomenti trattati.

Un momento di condivisione importante che, nella spensieratezza di una serata d'agosto, assume un significato ancora più speciale perché una mamma che parla della sua creatura, delle difficoltà, delle piccole gioie di tutti i giorni e dei dolori che possono sbiadire la percezione di felicità che la vita regala all'essere umano, crea comunità e abbatte le barriere, culturali, ideologiche e sociali.

Doriana è un esempio per tutte le mamme e la sua storia andrà sicuramente molto lontano.

L.P.
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