Un cataclisma così potente da generare una deformazione dello spaziotempo e una potentissima onda gravitazionale che ha attraversato la Terra la sera del 14 agosto.

Si tratterebbe di una stella di neutroni divorata in un sol boccone da un buco nero, e il cui segnale, che gli astrofisici inseguivano come il "ricercato" numero uno, è stato catturato dai tre strumenti della collaborazione internazionale Ligo e Virgo.

Serviranno tuttavia mesi di analisi dei dati per confermarlo, come spiega Giovanni Prodi dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.

È la prima volta che viene intercettato uno shock cosmico di questo tipo, e il fatto che sia coinvolta una stella di neutroni fa sperare gli astronomi che si possa osservare l'evento anche nella controparte elettromagnetica, ovverosia la luce.

Le ricerche, dunque, proseguono.

(Unioneonline/v.l.)
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