Sta riscuotendo un grande successo la prestigiosa mostra "Collezionando - Il ritratto nell’arte sarda", tenuta nel Museo Diocesano di Cagliari in via Fossario 5. Inaugurata da monsignor Pala e dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu il 5 luglio, resterà aperta sino al 5 ottobre.

Tra i visitatori, tanti esperti e appassionati dell'arte sarda e molti turisti che anche stamattina, dopo aver visitato il duomo, si sono trattenuti al museo.

"Si tratta di un corpus di circa 25 opere - dice la storica dell’arte Sara Mocci che ha curato l’allestimento col direttore del Museo, Lucia Baire - realizzate dai più grandi artisti dell’arte sarda tra la fine degli Ottocento e l’inizio del Novecento. Stiamo parlando di artisti del calibro di Giuseppe Biasi, Remo Branca, Francesca Devoto, Mario Delitala. Insomma i più grandi nomi dell’arte sarda che hanno avuto un'eco regionale ma anche nazionale e internazionale".

"Stiamo notando grande interesse attorno a questa mostra - dice Mario Ambrosio - collezionista e promotore dell'iniziativa: una proposta straordinaria tutta rigorosamente sarda che colpisce e che affascina. L’evento nasce da un progetto della neonata Associazione socio-culturale 'Vivarte', composta da un gruppo di collezionisti desiderosi di poter far fruire ad un più ampio pubblico le opere che provengono da collezioni private giunte da ogni angolo dell’Isola e per la maggior parte sconosciute".
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