Estate del 1976. Sunny è una ragazzina di poco più di dieci anni e sogna una vacanza al mare con la famiglia e la sua migliore amica. All'ultimo scopre che quest'anno i suoi mesi estivi saranno diversi dal solito e molto lontani dai suoi progetti. Viene, infatti, imbarcata su un aereo e dalla Pennsylvania dove abita con i genitori si ritrova in Florida, dove vive suo nonno.

Beh, non tutto il male viene per nuocere – pensa Sunny – perché la Florida è famosa come lo "stato del Sole" e vi sorge Disney World, il paradiso dei divertimenti.

Sunny, però, non ha fatto i conti con la realtà: il nonno, per quanto arzillo, vive in uno di quei villaggi americani riservati agli anziani dove tutto deve scorrere tranquillo, lento, senza scossoni. La ragazzina si ritrova così a passare infinite giornate in posta per pagare bollette e ritirare la pensione, accompagna il nonno in lunghe mattinate di spesa al supermercato oppure si ritrova a dare la caccia ai gatti scappati dalle case degli ottuagenari che popolano il villaggio per anziani.

La copertina del libro
La copertina del libro
La copertina del libro

Intanto Sunny rimugina sulle ragioni che hanno spinto la sua famiglia a mandarla lì a trascorrere una vacanza tanto insolita. Cosa sta succedendo tra le mura domestiche che lei non deve sapere e perché il nonno tergiversa ogni qualvolta Sunny chiede una spiegazione?

La risposta a queste domande la lasciamo alle pagine dell'esilarante graphic novel "L’estate di Sunny" (Il Castoro, 2019, pp. 224), realizzata a quattro mani dai fratelli Matthew e Jennifer Holm, autori di un volumetto capace allo stesso tempo di divertire e far riflettere.

Nell'Estate di Sunny, infatti, il racconto ha i toni della commedia, a tratti diventa comico, anzi surreale e grottesco come può essere la vicenda di una ragazzina catapultata in una riserva per Matusalemme. Allo stesso tempo, prima sottotraccia, poi sempre più evidenti, emergono temi importanti: lo spaesamento di Sunny, la difficoltà che vive nel momento in cui deve fare i conti con i silenzi, le ipocrisie e i segreti degli adulti. Dietro l'improvvisata estate della giovane ci sono dei problemi di droga che affliggono uno dei membri della sua famiglia, ma quello che addolora di più Sunny è la sensazione di essere stata esclusa, senza neppure una spiegazione, da un dramma che comunque riguarda anche lei.

Una delle immagini contenute nel libro (foto da L'estate di Sunny, @IlCastoro 2019)
Una delle immagini contenute nel libro (foto da L'estate di Sunny, @IlCastoro 2019)
Una delle immagini contenute nel libro (foto da L'estate di Sunny, @IlCastoro 2019)

Durante la sua estate, la giovane prende coscienza di non potere più accettare segreti da parte delle persone che ama. Preferisce sapere, anche se è poco più di una bambina, e questo desiderio di verità e di autenticità le consente di cementare il rapporto con il nonno, di renderlo sincero, vivo, pieno di speranza anche nella preoccupazione e nel dolore.

Alla fine, Sunny avrà la sua estate super, anche se diversa da quella sognata, e il nonno abbandonerà per un giorno il suo villaggio di pace e riposo per indossare le orecchie di Topolino a Disney World.
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