Il Museo Man di Nuoro accresce la collezione permanente grazie alla donazione di una scultura di Aldo Contini, artista sassarese scomparso nel 2009.

L'opera in questione, "Ciclista di paese", consiste in un busto in terracotta dipinta realizzato nel 1956 ed è stata donata al museo dagli eredi di Antonio Pigliaru e Rina Fancellu.

Si realizza così il terzo ampliamento della collezione solo nel 2019, e che fa seguito alle precedenti donazioni dell'installazione fotografica Sardegna (2018) dell'artista franco-ivoriano François-Xavier Gbré e delle otto opere pittoriche di Francesca Devoto, affidate al Man dalla famiglia dell'artista.

"La donazione Contini rafforza lo straordinario valore artistico e culturale della collezione del Man - afferma il direttore Luigi Fassi - testimoniando al tempo stesso lo stretto rapporto con il pubblico e la comunità di riferimento intrattenuto dall'Istituzione, un museo europeo che vuole porsi come un crocevia di ricerche, scoperte e passioni nel segno dell'arte e del suo potenziale umanistico".

Aldo Contini esordisce come scultore nel 1956 alla IV mostra regionale delle Arti figurative con opere ancora legate alla tradizione figurativa e concepite dall'artista come impegno sociale. Nel 1959 si dedica all'attività di designer all'I.s.o.l.a., dove lavora accanto a Eugenio Tavolara.

Dal 1965 è fondatore di importanti gruppi d'avanguardia come il "Gruppo A", riunito intorno alla personalità di Mauro Manca, e il "Gruppo della rosa". Quindi la sua ricerca si sposta al campo della pittura neoavanguardista e pop, fino ad approdare, negli anni Ottanta, a un astrattismo geometrico che caratterizza le sue ultime opere.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata