La corsa delle lumache è entrata a far parte del lungo elenco di giochi tradizionali stilati dalla Federazione italiana sport e giochi tradizionali (Figest) associata al Coni.

"La Figest ha accolto il nostro progetto didattico sui giochi da strada e ha inserito le Lumachiadi (Olimpiadi delle lumache) nel contesto dei giochi tradizionali italiani", dice Carlo Carta, lo storico presidente della Pro loco che si è inventata la singolare iniziativa e, nel corso degli anni, ne ha portato avanti lo spirito di divertimento e competizione facendola diventare il gioco preferito dei bambini di Gesico.

La competizione più lenta del mondo da un quarto di secolo si tiene a Gesico in occasione della Sagra della lumaca promossa dalla Pro loco, dal Comune e dalle associazioni locali. La gara prevede le seguenti fasi: Qualification Test, Sprint Out, Semifinali e Finalissima. Le lumache devono correre ciascuna per categoria omogenea, e in particolare: "Sitziggorrus", "Mungettas", "Baballocas" e "Santuanni".

Ogni concorrente può schierare al massimo una chiocciola per gara: ciascun concorrente potrà dotarsi di una scuderia contenente al massimo 15 lumache.
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