Debutto a Porto Cervo per Giobbe Covatta che sarà protagonista questa sera, domenica 14 luglio alle ore 22 in Piazza della Marina, nell'ambito del Festival Note d'Estate, dello spettacolo 6° - sei gradi, dedicato a riflettere e ridere su un argomento spinoso come quello dei cambiamenti climatici.

Giobbe Covatta ama giocare con le parole e con i numeri: dopo 7 (come i sette vizi capitali) e 30 (come gli articoli della carta dei diritti dell'uomo), tocca ora al numero 6. Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico: rappresenta l'aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. L'attore napoletano ha ambientato il suo racconto nel futuro, in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi.

Cosa succederà quando i gradi saranno sei? Giobbe se lo è chiesto: modelli matematici applicati all'ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale. Con umorismo - come è nella sua natura - Giobbe Covatta solleva il problema del disastro ambientale e punta il dito contro le storture di una società che spinge il piede sull'acceleratore del consumo senza riflettere sulle conseguenze.

Infatti, secondo lui, l'uomo non perderà il suo ingegno, e si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all'ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. Forse una risata ci salverà.

L.P.
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