Tra i velieri di tutto il mondo, è il più grande per dimensioni e superficie velica (rispettivamente 61 metri e 1.301 metri quadrati). L'equipaggio è interamente della Marina militare italiana, ma il brigantino a due alberi principali appartiene in realtà alla Fondazione Tender to nave Italia onlus, formata 12 anni fa dallo Yacht club italiano e la stessa Marina militare, che utilizza Nave Italia in comodato d'uso.

Il veliero ha ormeggiato sabato al molo Ichnusa di Cagliari, al termine della 22esima missione consecutiva. Non una missione militare, bensì l'accoglienza a bordo per una settimana di una scolaresca: quella dell'Istituto comprensivo "Pasquale Tola" di Sassari.

Il comandante (il capitano di fregata Luciano Desiderio) e il suo equipaggio partecipano a un programma con le scuole italiane incentrato su disabilità (inclusione, integrazione e riabilitazione), salute mentale (ragazzini con disagio psichico) e disagio sociale familiare e scolastico.

"A bordo, tutti uguali": gli studenti hanno fatto i marinai, imparato a vincere nuove sfide e socializzato tra loro. Tutto sotto gli occhi di "papà" comandante Desiderio e dei "fratelli" (l'equipaggio): "Un'emozione fortissima per i marinai e per me", conferma il capitano di fregata, "un'esperienza che nessuno di noi dimenticherà". E neanche i ragazzi.
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